mi trovavo lungo l'area ovest dell'Ospedale San Carlo.. andavo a chiamare una dottoressa oncologa mia amica  per un caffè ed un informazione  medicoscientifica vicino alle camere mortuarie...quando attraversando l'obitorio vidi un corpo di una ragazza distesa sul lettino..inerme...era morta in seguito ad  un incidente stradale ....mi fermai a parlare con un infermiere e mi disse lungo il ponte che attraversa la ferrovia dopo  Piazza Frattini ci fu un incidente.. vennero chiamati con l'autoambulanza da qualcuno perche c'era riversa li sul selciato un corpo ed una bici fracassata...uscendo dall'obitorio.. vidi un ragazzo che parlava col cellulare ...lo accarezzava...e metteva  dei  CUORI  a delle foto ..quella era la sua ragazza.che era li dentro in obitorio....gli chiesi se voleva qualcosa da bere...ma non mi rispose era come in trance...il giorno dopo andai su quel ponte a vedere come fosse stato possibile morire cosí....cera un carabiniere che controllava delle strisce ondulanti nere  per terra di  uno spazio di frenata  inesistente..di quel guardrail..piegato..con delle strisce di sangue....forse chi guidava non se ne era accorto ....e mi disse che era stata investita da qualcuno che non si era neanche fermato.....sulla paratia del ponte vidi una donna aggrappata alla grata ..piangeva ..inginocchiata..disperata ....non so....era la Madre...e qiella immagine straziante mi è rimasta impressa ..cosį ho voluto fare una foto nella stessa posizione in cui lei aveva le mani su quella grata maledetta...ho chiamato il mio fotografo prediletto ..DANILO BORRELLI. E SOTTO LA PIOGGIA MI HA SCATTATO LE FOTO DELLE MIE MANI...PER UN'ORA ...un freddo pungente era novembre ....mi ricordo che avevo le mani irrigidite...e poi gli ho detto che avrei scritto una canzone ..su questa  storia triste.. di questa ragazza e di lui  che gli voleva bene e che gli metteva dei like sulle sue foto..... ....siamo andati in un bar al caldo a bere il caffe' ..Io  ho chiamato al tavolo per sedersi ..ma lui era in piedi , immobile...li... al bancone ...beveva il suo caffe'.... piangeva...